Clares è un ragazzo di 25 anni che scrive un diario per Luca, il suo migliore amico, considerato un fratello.
Nel raccontare le proprie emozioni, si rende conto che alla sua età è troppo grande per certi aspetti e piccolo per altri. È in continuo conflitto con se stesso perché sta crescendo, ma è spaventato dal mondo dei “grandi” e quando non sta bene si rifugia in camera a riflettere, dove si è creato un mondo solo suo, fatto di libri, pensieri, chitarre, musica, incensi e candele.
Nonostante sia circondato da amici, è alla ricerca di qualcosa di più. È affamato di vita, non si ferma mai; è bramoso di novità, di emozioni nuove e di un amore che gli faccia brillare gli occhi e che lo faccia sentire vi-vo, proprio come quando guarda i suoi genitori e le sue tre sorelle maggiori.
Trova in Luca il fratello che non ha mai avuto. L’amico perfetto. Luca è un ragazzo semplice, lavora in ditta, ha una fidanzata, una macchina e la voglia di fare lunghe chiacchierate davanti a una birra fresca. Un vero complice, che cerca con la sua semplicità di fargli capire, che a volte, nella vita non ci sono risposte,ma che le cose accadono e basta. Clares però non ci sta! Vuole sapere.
La spiccata sensibilità da una parte e il suo essere sovversivo dall’altra, la voglia di prendersi in giro nei suoi racconti, la forza nell’affrontare i problemi, l’amore per la vita, creano in lui un personaggio con stati d’animo del tutto singolari.