Storia d'Italia dal 1789 al 1814, tomo III
image1
By Carlo Botta 12 Apr, 2019
SOMMARIO Pensieri di Buonaparte dopo le sue vittorie contro Alvinzi. L'Austria manda nuove genti in Italia sotto la condotta dell'arciduca Carlo. Qualità comparative di Buonaparte e dell'arciduca, e lor modo di guerreggiare. S'incomincia una nuov ... Read more
SOMMARIO Pensieri di Buonaparte dopo le sue vittorie contro Alvinzi. L'Austria manda nuove genti in Italia sotto la condotta dell'arciduca Carlo. Qualità comparative di Buonaparte e dell'arciduca, e lor modo di guerreggiare. S'incomincia una nuova guerra. Contrasto dei due generali emoli al Tagliamento, e passo di questo fiume eseguito dai repubblicani. L'arciduca si ritira cauto e rannodato. Sollevazioni dei popoli del Tirolo a favore dell'Austria: Joubert in pericolo; si ritira, secondo gli ordini di Buonaparte, per la valle della Drava, verso Villaco. Passi della Ponteba, e di Tarvisio. Speranze dell'arciduca di vincere a Tarvisio: gli vengono rotte dall'insufficiente difesa fattavi da un suo generale. I Francesi entrano vittoriosi in Villaco, Lubiana, e Clagenfurt. L'arciduca si ritira ai passi più montuosi a difesa della metropoli dell'Austria. Modo diverso di guerreggiare dei Francesi e degli Austriaci; e perchè i primi avessero il vantaggio. Buonaparte in qualche pericolo: pure a Vienna prevale la parte della pace; arrivano plenipotenziari al campo Francese; tregua, e preliminari di Leoben. Buonaparte fatto sicuro dell'Austria si volta contro la repubblica di Venezia; opera rivoluzioni nella terraferma Veneta per aver occasione di darla all'Austria. Rivoluzioni di Bergamo, Brescia, e Crema. Insidie contro Verona. Manifesto supposto del provveditor Battaglia. Minacce rabbiose di Buonaparte contro Venezia: pacata, e grave risposta del doge. Terribile sollevazione di Verona, chiamata le Pasque Veronesi, sue cagioni, ed effetti. Predicazioni singolari di un frate cappuccino. Verona soggiogata, e come trattata. Buonaparte dichiara formalmente la guerra a Venezia. Insidie tese per fare, che il maggior consiglio riformi l'antica constituzione. Il senato non è propenso a questa innovazione. Consulta particolare, ed insolita in casa del doge. Il maggior consiglio autorizza i tre legati della repubblica mandati a Buonaparte a consentire la riforma degli ordini antichi con introduzione di qualche forma democratica. Minacce di Buonaparte al patrizio Giustiniani, e generose risposte di questo. Macchinazioni in Venezia; nuove insidie contro di lei. I patrizi spaventati, e adunati in maggior consiglio rinunziano alla sovranità, e consentono al governo democratico; il che fu in quel punto la ruina dell'antichissima repubblica. Trattato sottoscritto in Milano il dì sedici maggio tra Buonaparte, ed i legati Veneziani. Rivoluzione totale in Venezia, e nella terraferma. Less
  • File size
  • Print pages
  • Publisher
  • Language
  • ISBN
  • 332.62 KB
  • 304
  • Public Domain Books
  • italian
  • 9788828101185
Author
Carlo Giuseppe Guglielmo Botta (November 6, 1766, San Giorgio Canavese, Piedmont – August 10, 1837, Paris) was an Italian historian.He was born at San Giorgio Canavese in Piedmont. He studied medici...
Related Books